Uniti domani nella preghiera con la Polonia (06.10.2017 -Vatican Service News)

 
 
 

La conferenza episcopale polacca ha indetto per questo sabato 7 ottobre la più potente iniziativa per la pace:la preghiera del Santo Rosario.

Ha messo a disposizione tutte le chiese sul confine del paese per formare un muro di protezione intorno ai confini e chiedere alla Madonna di salvare la Polonia e L’Europa dal nichilismo islamista e dal rinnegamento della fede cristiana. La Recita del Rosario comincierà alle 14.00.

Ma perchè propio il Rosario?

Sul sito di lancio dell’iniziativa si legge che “il Rosario è l’arma più potente contro il male, in grado di cambiare la storia” e che “abbiamo scelto il 7 ottobre 2017 perché è la festa della Madonna del Rosario,istituita dopo la vittoria di Lepanto; è il primo sabato del mese (la Madonna, a Fatima, ha detto di pregare il primo sabato del mese per salvezza del mondo); è il 140° anniversario delle apparizioni di Gietrzwald (le uniche apparizioni mariane polacche riconosciute dalla Chiesa ). Siamo nel centinario delle apparizioni di Fatima ( particolarmente legate alla recita del Rosario); è la vigilia del centinario della ricomparsa della Polonia sulle carte dell’Europa (ricomparsa dovuta a Maria Madre della Polonia.

Anche durante il ritiro  spirituale, domani 7 ottobre, con padre Jarek  a Crespano del Grappa,saremo uniti nella preghiera con la Polonia.

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